LA STORIA

Nel Trecento, in epoca tardo medievale, piazza delle Erbe divenne, come denunciava il nome stesso, il luogo principale di Savona in cui affluivano dalle campagne circostanti i prodotti della terra coltivata dai contadini liguri.
In breve tempo essa fu conosciuta da tutti, in città, come 'a ciassa du mercòu, la piazza del mercato, il luogo dove gli ortolani vendevano la frutta e la verdura.
Una tradizione, quindi, davvero antichissima, la cui origine va fatta risalire al periodo in cui la piazza aveva cominciato ad avere i primi abbozzi della sua futura e definitiva conformazione.
Con la seconda metà dell'Ottocento si determinò gradualmente un mutamento sostanziale nella piccola categoria di ortolani che fino ad allora avevano proficuamente operato in piazza delle Erbe. Abolita per sempre l'antica arte corporativa degli ortolani, essi si resero rapidamente conto che se avessero voluto sopravvivere ed adeguarsi ai tempi "veloci e selvaggi", avrebbero dovuto armarsi di forza e coraggio ed osare ciò che fino ad allora non avevano tentato di fare; cioè guardare più lontano, trasformandosi in veri e propri imprenditori, organizzando il loro lavoro a livello di autentiche ditte aziendali.

Fu così che subito dopo l'unità d'Italia, tutti i vecchi ortolani non si limitarono più a rivendere al dettaglio i prodotti della terra da loro coltivata, ma per la prima volta, cominciarono ad acquistare la frutta e la verdura dai contadini delle campagna savonesi, di Lavagnola, di Legino, di Zinola e di Albisola, vendendola all'ingrosso sulla ciassa ed esportandone enormi quantità verso le più lontane regioni della penisola. E' con gli inizi del 900 che abbiamo la nascita della Ditta DAMONTE, premiata con medaglia d'oro per il commercio nel 1961 per oltre 50 anni di attività.